Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), comunemente conosciuto anche come liquidazione o buonuscita, è una somma di denaro che il datore di lavoro accantona ogni anno e che viene versata al lavoratore quando il rapporto di lavoro cessa per qualsiasi motivo.
Il TFR corrisponde a circa una mensilità dello stipendio ed è pari al 6,91% della retribuzione lorda annua. Ad esempio, su una retribuzione annua lorda di € 25.000, la quota annua del TFR è di circa € 1.750.
I lavoratori dipendenti del settore privato possono scegliere tra due opzioni di destinazione del loro TFR: lasciarlo in Azienda, sotto forma di liquidazione, oppure versarlo ad un fondo pensione.
Il lavoratore, entro sei mesi dall’assunzione, deve compilare e consegnare al suo datore di lavoro un modulo con cui sceglie la destinazione del suo TFR. Se entro questi sei mesi non effettua alcuna scelta, il suo TFR, attraverso il cosiddetto meccanismo del silenzio-assenso, viene automaticamente versato al fondo pensione di riferimento (per Sketchin Italia Srl in quanto aderente al CCNL Metalmeccanico il Fondo previdenziale di riferimenti è il Fondo Cometa).
In questo modo, il lavoratore risulta di fatto iscritto alla previdenza complementare**.**
Se il TFR viene lasciato in azienda, il lavoratore in qualsiasi momento può decidere di cambiare idea ed aderire ad un fondo di previdenza complementare. Una volta assegnato ad un fondo pensione, non è più possibile riportarlo in azienda.
<aside> 👉 Per aderire a un fondo pensione è necessario compilare l’apposito modulo che si può trovare nella sezione “Gestione Moduli” della propria area personale nel portale F2A e allegando i moduli adesione scaricabili dai siti dei fondi.
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Se il lavoratore sceglie di lasciare il proprio TFR in azienda, ogni anno alla quota accantonata dall’azienda si aggiunge il tasso costituito dall' 1,5% fisso + il 75% dell'inflazione annua (secondo indice ISTAT calcolato su base annuale = 5,7% a Settembre 2023). Il calcolo è molto complesso e tiene in considerazione fattori e coefficienti di cui si parla in questo articolo di Fisco e Tasse.
Questa somma viene accantonata dal datore di lavoro (Sketchin Italia Srl) e diventa disponibile per il lavoratore al momento delle dimissioni o della pensione. In quel momento il TFR sarà soggetto a tassazione, e la tassazione minima sarà del 23%.
Quindi, se alla fine del periodo di lavoro in Sketchin il lavoratore ha maturato € 10.000 di TFR, si troverà nell’ultima busta paga € 10.000 - 23% = € 7.700, nel migliore dei casi.
Con il termine “fondo pensione” si fa riferimento a uno strumento attraverso il quale il lavoratore può usufruire di una pensione complementare. In sostanza, una pensione complementare integra la pensione da lavoro maturata grazie al versamento dei contributi previdenziali all’INPS. L’importo della pensione integrativa va a sommarsi alla pensione tradizionale, quando sopraggiunge l’età della pensione.
I fondi pensione sono strumenti finanziari creati secondo la Legge da aziende private e sono gestiti investendo i soldi del lavoratore in mercati obbligazionari (più sicuri, con rendimenti più bassi) o azionari (rendimenti più alti, ma il capitale è esposto a rischi maggiori). Il capitale investito dal dipendente nei fondi pensione generalmente, se non diversamente indicato, è sempre a rischio.