In alcune occasioni, spesso non per esplicita volontà da parte delle persone, il rapporto tra azienda e professionista non raggiunge i risultati sperati. Avendo a cuore una trasparente e diretta gestione anche dei momenti di difficoltà, Sketchin si è dotata di una serie di regole e procedure per evitare o, nel caso peggiore, gestire una eventuale chiusura unilaterale del rapporto di lavoro.

Nel corso della normale attività lavorativa può capitare di non raggiungere gli obiettivi di crescita e operativi assegnati dall’azienda e che vengono periodicamente rivisti e/o revisionati. In questo caso Sketchin mette a disposizione di tutte le persone che lavorano degli specifici momenti di confronto tra le stesse e il diretto responsabile.

Tali incontri possono essere o meno mediati da una figura di coaching appartenente a HR, People & Culture.

L’obiettivo durante tali incontri con l’ausilio dei dati tecnici e relazionali emersi da un apposito assessment si procede a definire, in un arco temporale congruo (3/6 mesi), un percorso di miglioramento e sviluppo che consenta alla persona di ritornare in allineamento con i suddetti obiettivi.

Tale percorso prevede almeno tre momenti fondamentali di confronto: avvio, valutazione intermedia e valutazione finale.

La difficoltà indicata precedentemente e tutte le altre parti e i dati utilizzati durante questi incontri sono opportunamente catalogati e archiviati sul drive aziendale in piena disponibilità sia dell’azienda sia della persona.

Qualora l’azienda e la persona non fossero d'accordo nell’intraprendere un cammino di sviluppo specifico o qualora al termine di questo cammino i risultati non fossero quelli sperati, tanto l’azienda quanto la persona potrebbe decidere di interrompere unilateralmente il rapporto di lavoro, come prescritto e consentito dalle vigenti leggi. Nel qual caso questa spiacevole conseguenza diventasse di natura esecutiva, il primo passo sarebbe fissare un nuovo incontro tra l’azienda e il professionista per esaminare i dati numerici e comportamentali che hanno portato alla situazione descritta. Successivamente a questa prima presa di coscienza rispetto alla non prolungabilità del rapporto professionale seguirà una prima notifica scritta circa l’intenzione di interrompere unilateralmente il contratto che lega l’azienda e la persona.

E’ possibile che a fronte di evidenze manifeste di un progresso circa gli obiettivi personali e professionali (seppur non raggiunti), l’azienda e la persona decidano di comune accordo di prolungare il periodo congruo di valutazione di altri 3/6 mesi.

Una volta definita l'impossibilità di portare avanti il contratto le parti procederanno, nel rispetto delle leggi vigenti, a intraprendere le procedure legali di interruzione del rapporto.

A fronte di specifiche e comprovate esigenze e al fine di favorire le possibilità professionali della persona anche successivamente all’esperienza con Sketchin, la stessa è disponibile a valutare percorsi di supporto e ricollocamento finanziati in tutto o in parte, a tale fine, è necessario che durante le procedure di notifica la persona faccia presente la propria necessità specifica in un'ottica di composizione e di distacco sereno.

Tali misure di accompagnamento possono prevedere: erogazione di indennizzi (base di calcolo di partenza di 2 settimane di retribuzione per ogni anno lavorato), percorsi di career coaching, formazione specifica e prolungamento dei termini di disdetta.


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